Tecarterapia (http://www.albanesi.it/Corsa/tecarterapia.htm)
La tecarterapia (Trasferimento
Energetico Capacitivo Resistivo) è una tecnica che stimola energia
dall'interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi ed
antiinfiammatori. La sua ragione d'essere sta nella constatazione che ogni
patologia osteo-articolare e dei tessuti molli rallenta e modifica i processi
biologici che stanno alla base della riparazione del danno subito. L'idea di
trasferire energia ai tessuti infortunati è comune a molte terapie (radar e
Marconi terapia usano l'effetto antenna, la magnetoterapia l'effetto
Faraday-Neumann, ecc.), ma tutte somministrano energia proveniente
dall'esterno. La tecarterapia richiama invece le cariche elettriche da tutto il
corpo, sfruttando il modello del condensatore, cioè due conduttori affacciati e
separati da un isolante. Se si collegano i due conduttori a un generatore
elettrico di differenza di potenziale, sui conduttori si accumuleranno cariche
elettriche che si opporranno alla corrente fino a ridurla a zero quando il
sistema è carico. Nella tecarterapia un elettrodo è collegato a un generatore (con
frequenza di 0,5 Mhz) mentre il secondo conduttore è rappresentato dal tessuto
biologico. Nella zona sotto terapia si avrà un flusso di cariche con
attivazione metabolica ed un effetto termico endogeno. Se l'elettrodo mobile
non è elettricamente isolato, la concentrazione di cariche avviene nei tessuti
a più alta resistenza (osso e articolazioni) che fungono quindi da isolanti
(contatti resistivi).
La TECAR è una terapia ad alto indice
di efficienza, arrivando spesso anche al 50% (soprattutto per lesioni muscolari
acute e traumi distorsivi). I suoi effetti sono rappresentati da un aumento
dell'attività metabolica con incremento della produzione di ATP (e quindi una
velocizzazione della riparazione) ed un aumento della circolazione ematica e
del drenaggio linfatico a causa della vasodilatazione da calore (e quindi una
migliore ossigenazione dei tessuti e il riassorbimento degli edemi). Lo
sfruttamento dell’energia interna rappresenta il grande vantaggio della TECAR rispetto
ad altre terapie energetiche, in quanto consente il trattamento di strati anche profondi, non trattabili
con trasferimenti esterni di energia per gli inevitabili danni alla cute
causati dalle energie emesse. Non ha effetti collaterali (ciò consente di
applicarla in tempi molto ravvicinati al trauma, ripetendola eventualmente più
volte al giorno) e può essere associata senza problemi ad altre terapie, come
la terapia manuale.