Analisi del PMC ( Performance Chart management ) nella fase invernale di riposo assoluto e recupero attivo con ingresso nella
preparazione della stagione successiva.
Workout eseguiti nel periodo:
1. Palestra (lavoro su forza eccentrica, forza resistente e
forza veloce)
2.
Pignone fisso (workout RTM-W1, RTM-W2 e RTM-W3)
TSS:
Training Stress Score
ATL:
Acute Training Load (ATL): carico acuto di allenamento
CTL: Chronic Training Load
(CTL) carico cronico di allenamento
TSB: Training Stress Balance
(TSB): bilanciamento dello stress da allenamento
Il grafico
evidenzia come cambia la condizione e cosa succede ad un atleta nella fase di riposo/recupero
attivo invernale fino alla ripresa degli allenamenti. La curva CTL (blu) ha un a marcata flessione dovuta al ridotto carico d'allenamento del precedente periodo e allo stop dall'attività ciclistica. Contemporaneamente la curva TSB (verde) sale velocemente verso parametri superiori allo 0 che indicano un recupero completo.
Nella parte Dx del grafico si può notare cosa avviene alla ripresa degli allenamenti, la curva ATL (carico acuto, ovvero il lavoro svolto nei giorni della settimana/giorno precedenti inverte la flessione con una crescita che sarà proporzionale ai carichi di volume/intensità giornalieri, la curva verde TSB riprende a scendere sotto lo 0 il ché significa che l'organismo sta accumulando il lavoro di base.
Dalle
curve del grafico si può capire il motivo per cui è consigliabile un periodo di
riposo/recupero attivo non più lungo di 2-3 settimane. Un lasso di tempo
maggiore farebbe “crollare” la curva del CTL a livelli molto bassi che
richiederebbero un lavoro maggiore sia in termini di volume che di intensità
che un amatore non può permettersi per ovvi motivi temporali.
D’altro
canto un periodo di recupero è necessario per permettere all’organismo il ripristino
delle scorte energetiche ed ormonali necessarie ai fini dell’incremento
prestativo successivo.